In questo articolo di Andrea Scotti, esperto sulle tematiche di sviluppi in ambito SAP GRC Process Control della società SCT Consulting.
Quali sono i principali errori comuni quando si utilizza SAP GRC Process Control? Come evitarli? Ne parla in questo articolo Andrea Scotti, esperto sulle tematiche di sviluppi in ambito SAP GRC Process Control, della società SCT Consulting, azienda specializzata nell'implementazione, nella formazione e nel supporto tecnico su una vasta gamma di soluzioni SAP.
Ma cosa è SAP GRC Process Control
Ne abbiamo già parlato sul nostro blog vedi questi articoli:
1) Tieni sotto controllo gli sviluppi custom
Pur essendo talvolta necessari è importante valutare se e quando definire dei processi personalizzati di gestione dei dati nel sistema.
Nel caso del Process Control, soprattutto per quanto riguarda il censimento delle anagrafiche (dei controlli, rischi, processi, sotto processi e così via) esistono già molti campi ed attributi che permettono di archiviare le informazioni.
Valuta, inoltre, che ogni funzionalità custom personalizzata dovrà essere gestita, aggiornata nel corso del tempo e, specialmente nelle fasi di aggiornamento del sistema, testandole con attenzione.
Un ulteriore aspetto rilevante da considerare è quello legato al modello dati del SAP Process Control, ovvero le relazioni tra gli oggetti gestiti (Processi, sotto-processi, controlli, conti etcc)
L'introduzione di nuove relazioni o modifica di quelle già presenti deve considerare uno studio di fattibilità ed integrazione consistente nell'attuale modello. In quanto gran parte di tutti i processi di gestione dei dati ma anche dei workflow che possono essere attivati si basano sul modello dati pensato e definito da SAP.
Infine, devono essere tenute conto di tutte le attività di aggiornamento dei dati (specialmente quelle massive). È comune, infatti, che vi siano parecchi dati da gestire (spesso diverse centinaia o migliaia di controllo o in generale di oggetti relazionati tra loro). Esiste uno strumento standard chiamato MDUG Master Data Upload Generator che permette il caricamento massivo di queste informazioni e relazioni; tuttavia, è importante svolgere considerazioni specifiche sull'utilizzo o meno di questo strumento anche per i processi custom definiti.
2) Valuta dove realizzare le reportistiche
Questa è una tematica comune in generale nella suite GRC. Ed in questo caso la SAP non ha volutamente realizzato tutta una serie di eventuali reportistiche a supporto. In quanto spesso ogni cliente ha esigenze diverse.
Per questo motivo è importante fare una valutazione su dove sia più conveniente operare:
- Hai bisogno di reportistiche ridotte?
- Hai bisogno di parecchie reportistiche strutturate?
Nel primo caso si possono implementare direttamente nel sistema SAP GRC, in altri casi è utile valutare strumenti pensati e progettati per occuparsi di reportistica.
3) Valuta in che modo stai usando il sistema
Mi è capitato in diverse situazioni, infatti, di vedere che sviluppi personalizzati creati andavano a modificare o "snaturare" l'idea che SAP aveva inserito nel prodotto. Creando dei veri e propri sistemi nel sistema.
In parte questo punto è collegato al primo, tuttavia, se può essere assolutamente lecito definire dei processi personalizzati è importante saperli integrare nel sistema per non creare ricreare quanto già previsto dallo standard o definire "mondi" non compatibili con esso.
Questo può rappresentare un problema, di gestione e "disegno" della soluzione.
Approfondisci ora cosa fa SCT Consulting!