Abbiamo deciso di raccogliere quanto scritto in più di dodici mesi di lavoro sul nostro blog aziendale.
Abbiamo riorganizzato tutti i contenuti, rivedendoli ed in alcuni casi e aggiungendo parti inedite.
Un libro che permette di avere tanti spunti su come migliorare le attività operative e strategiche sulla security SAP.
La gestione della sicurezza dei sistemi SAP, infatti, può essere strategica non solo per la protezione dei dati ma per altre attività di controllo e governo dei processi e vocabolario comune tra business ed ICT, nel caso del governo applicativo dei sistemi.
Perché il blog è importante ma poter leggere su carta usando il libro come un manuale sempre pronto occorrenza ha il suo fascino ed utilità (anche se è disponibile una versione e-book).
Il libro è organizzato in capitoli. Si parte dagli aspetti di sicurezza applicativa e infrastrutturale, passando per i servizi gestiti in ambito SAP e le considerazioni dello sviluppo sicuro del codice nel contesto SAP.
Abbiamo affrontato il tema delle nuove tecnologie, ovvero HANA, S/4HANA, FIORI e anche gli aspetti di Robotic Process Automation e Cloud per quanto riguarda la sicurezza. Ma anche GRC ed Auditing!
Ecco il dettaglio dell'indice generale:
Le tematiche sopra non sono solamente legate a prodotti specifici SAP ma anche a situazioni e casi reali.
Un manuale, non solo per gli addetti ai lavori!
Per ogni capitolo abbiamo voluto creare una grafica rappresentativa, 12 immagini che rappresentano i vari capitoli presenti nel libro. Lascio la parola a Rossana Cavalleri che ci ha aiutato su questo aspetto.
Rossana, raccontaci il progetto grafico del libro.
Di solito il mio lavoro consiste nel tradurre in spazi le esigenze e le abitudini delle persone, altre volte mi capita di rappresentare delle emozioni o dei pensieri e stati d’animo in piccoli elaborati grafici.
Questa volta mi è stato dato il compito di tradurre alcuni concetti tecnici e complessi in immagini.
Con entusiasmo e forse con un po’ di superbia ho accettato l’incarico, per poi rendermi conto, man mano che cercavo spunti e appigli con la realtà di avere davanti un missione impossibile!
Prima di arrendermi e quindi rinunciare, ho affrontato i temi che mi sembravano più semplici. Dopo aver ideato alcune possibili soluzioni, ho semplificato e ridotto la parte più descrittiva nel tentativo di trovare un linguaggio che potesse andar bene per tutti i capitoli.
Nel rispetto dello stile del logo e dell’identità dell’azienda ho selezionato i colori (pochi: rosso grigio verde) da utilizzare e ho scelto di dare un’impronta manuale-artistica in contrasto con lo spirito di tecnologia avanzata implicita nel settore in cui opera Aglea.
Il fondo su carta ruvida è color panna, le tecniche sono: acquarello, matite e collage. Volutamente la corrispondenza al tema è appena indicata, è solo una sorta di spunto, una nota iniziale che lasci poi al lettore uno spazio e, forse anche una fatica, per inserire la propria interpretazione.
Nei principali store fisici ed online, tra i più noti: